Informazioni sul metodoTerapia della pittura


Definizione

La terapia della pittura è una forma di terapia artistica in cui l'attività pittorica del paziente viene utilizzata a scopo diagnostico e terapeutico.

Origine

La nascita della terapia artistica è stata influenzata da diverse scoperte in campo psicologico, psicoterapeutico, psichiatrico e pedagogico. Alla fine del XIX secolo gli psichiatri francesi rivolsero la propria attenzione al significato della produzione artistica di persone affette da infermità mentale che rappresentavano figurativamente la loro follia e le loro paure. Negli anni Trenta un grande interesse fu riservato alla creazione figurativa nei reparti psichiatrici, grazie alle pubblicazioni degli psichiatri Hans Prinzhorn in Germania (L’arte dei folli, Berlino 1922) e Walter Morgenthaler in Svizzera (Arte e follia, Berna 1921).

Dopo la Seconda Guerra Mondiale la creazione figurativa fu gradualmente inserita nella terapia dei soggetti colpiti da disturbi psichici sia negli USA che in Europa. Nell'area germanofona i primi passi in questa direzione sono legati allo sviluppo della medicina antroposofica, attorno al 1920, che integrava i metodi di trattamento dei pazienti con le terapie artistiche.

Il termine "terapia artistica" fu utilizzato per la prima volta nel 1941 dalla psicoterapeuta americana Margaret Naumburg, considerata la fondatrice del metodo assieme all'austriaca Edith Kramer. Il punto di partenza fu la sua attività artistica a scopo terapeutico con i bambini.

Oggi esistono molti metodi di trattamento basati sulla terapia artistica, essenzialmente distinti sulla base dei loro principi fondamentali, ad esempio ispirati alla psicanalisi freudiana o alla terapia gestaltica di Fritz Perl. La terapia della pittura rappresenta una forma indipendente di terapia artistica, che può essere praticata solo da personale in possesso di una formazione specifica.

Fondamenti

L'osservazione delle forme e dei colori di un quadro o di un'altra opera artistica consente di individuare le esigenze e i conflitti inconsci della persona che l'ha realizzata. Lo studio dell'immagine e della sua simbologia permette di riconoscere i rapporti interiori, la cui percezione facilita l'individuazione di soluzioni creative. La pittura apre inoltre nuove possibilità espressive, allena la memoria fotografica e favorisce concentrazione, resistenza e creatività, con indiscutibili benefici per il paziente.

© 2020 Eskamed SA

Trovare terapeuta

Ulteriori inserimenti sul tema «Arteterapia»