Appuntamento
e-mail / telefono
Titolo di professione
Osteopata con MSc SUP in Osteopatia / diploma CDS
Attualità
Si riceve solo su appuntamento:
Tel. +41 91 826 42 41
Riconosciuto con l'assicurazione complementare da tutte le Casse Malati. Per qualsiasi domanda su rimborsi, chiedere preventivamente alla propria cassa malati.
Orari d’apertura
BELLINZONA: Lu-Me-Ve
Via Campo Marzio 19
Tel.: 091 826 42 41
LUGANO: Ma-(Gio)
c/o Rehability Lugano, Via al Chioso 8
Tel.: 091 826 42 41
Trattamento di bambini
adolescentiAttrezzatura
locali propri / bagno per pazienti / doccia per pazienti / sala d’attesaLingue di trattamento
tedesco / francese / italiano
Mezzi di trasporto privati
A LUGANO:
10 min. a piedi dal centro di Lugano
300 metri dall'Ospedale Italiano, Lugano
A BELLINZONA:
10 min, a piedi dalla stazione FFS
5 min. a piedi dal centro città (piazza del Sole)
Raccordo autostradale Bellinzona-Sud 5.5 Km 12 min. auto
Raccordo autostradale Bellinzona-Nord 4 Km 8 min. auto
Mezzi di trasporto pubblici
A Lugano e Bellinzona, gli studi sono pure ben collegati con i mezzi pubblici.
Disponibilità
ascensore o piano terreno / accesso senza barriere / parcheggi nelle vicinanze / parcheggi privati / vicino all’autobus o al treno
Cos'è l'osteopatia?
E' un metodo originale di trattamento che non si accontenta della semplice cura dei sintomi, ma ricerca, con il suo approccio nosologico, la vera causa del dolore. In altre parole, l'analisi della sintomatologia dolorosa tiene in considerazione tutte le componenti del problema e non unicamente le risultanti.
A chi si rivolge?
A tutte le persone afflitte da una sintomatologia dolorosa, che non risultino avere alcuna patologia organica. Questa condizione, comune a molti individui, d'essere sofferenti senza necessariamente essere malati, descrive fedelmente la tipologia dei soggetti cui l'osteopatia si rivolge.
L’Osteopatia sostituisce il medico?
Assolutamente no. La collaborazione qualificata del medico è indispensabile per avere la certezza che la sintomatologia esaminata non sia frutto di una patologia organica, ma soltanto di un problema di tipo funzionale. Patologia organica: è di competenza medica. S'individua con esami clinici e si conferma con esami complementari quali: radiografie, analisi ematiche, TAC, RMN, ecc… E' tassativo quindi, prima di ogni intervento in osteopatia, assicurarsi che non si tratti di un quadro esclusivamente organico (Diagnosid'esclusione). Disfunzione funzionale: non si parla di una patologia propriamente detta, ma di una "perdita di mobilità" e di conseguenza sofferenza, che comporta una sintomatologia spesso importante tanto da costituire, in un gran numero di casi, motivo di consultazione. Disfunzione energetico: consiste nell'esteriorizzazione di alcune "malsituazioni", relazionali o "mutatorie", suscettibili di provocare squilibri energetici e blocchi dell'energia.
Lungi dall'essere una "terapia alternativa", l'osteopatia si affianca alla medicina tradizionale, completando il suo pregevole compito di prevenzione e di cura.
Quali sono i campi d'applicazione?
- articolari:
•lombalgie, dorsalgie, cervicalgie, distorsioni funzionali vertebrali, blocchi costali, roto-scoliosi, atteggiamento scoliotico,…
•dolori articolari a livello degli arti (spalla, gomito, polso, mano, anca, ginocchio, caviglia, piede), tendiniti, epicondiliti, pubalgie,…
•emicranie, cefalee, …
- viscerali:
•gastralgie, palpitazioni, pseudocoliti, gonfiori, stipsi, disturbi d'assimilazione, pesantezza addominale,…
•sindrome dolorosa mestruale, estremità fredde, emorroidi, cistalgie, gambe pesanti e gonfie,…
- energetici:
•stati d'ansia, depressioni, sbalzi d'umore, ipostenia ("sono sempre stanco"),…
•nausea, mal di testa, emicranie, disturbi del tono muscolare,…
•disturbi del sonno, meteoropatia, disturbi della menopausa, sindromi mutatorie,…
•dolori superficiali ("mi fa male la pelle"), ...
Cosa si intende per disfunzione articolare?
E’ una perdita di mobilità parziale o totale nell’ampiezza di movimento di un’articolazione entro i suoi limiti fisiologici. Essa provoca una facilità di movimento in una direzione (per es. Flessione) ed una diminuzione di movimento nella direzione opposta (per es. Estensione). Al processo di lesione partecipano tutti i sistemi che compongono un’articolazione: sistema neuromuscolare e capsulo-legamentoso.
Cosa s'intende per disfunzione viscerale?
Si parla dei problemi collegati con la perdita di mobilità dei visceri. Il diaframma, ad esempio, compie circa 17'000 movimenti al giorno, il rene destro percorre circa 600 metri al giorno, il colon compie dei movimenti pendolari per avviare la peristalsi, ecc.. Se questi movimenti non si realizzano, si verificano ripercussioni soprattutto circolatorie che causano la disfunzione o lesione viscerale. La disfunzione funzionale viscerale, non curata, diverrà un problema organico viscerale.
Cosa s'intende con disfunzione energetica?
Parliamo dell'energia prodotta dalla circolazione dei liquidi nel nostro corpo, conosciuta ormai da millenni e veicolata dai meridiani. Si tratta di una disfunzione nell'equilibrio Yin-Yang, che si traduce in una situazione di malessere o disagio e può manifestarsi con sensazioni bizzarre, avvertite nel proprio corpo o nella propria testa. L'insieme multiforme di sintomi vissuti dal paziente viene spesso interpretato come di natura psicosomatica o addirittura psichica. La problematica energetica emerge con chiarezza e coerenza nella Riequilibrazione funzionale® e trova in questo metodo una risposta adeguata.
Come viene praticata l'osteopatia?
L'osteopatia restituisce, al massaggio e alle mobilizzazioni dei tessuti, la potenza delle informazioni da questi veicolate. Viene praticata con l'impiego di manipolazioni articolari, viscerali o energetiche:
- manipolazioni articolari: sono tecniche manuali che si applicano ai differenti distretti corporei: sistema vertebrale o periferico. Obbediscono a leggi meccaniche precise e sono dettate da rigorosi tests articolari specifici e dinamici. Hanno lo scopo di togliere le restrizioni o perdite di mobilità.
- manipolazioni viscerali: l'atto terapeutico consiste nel ridare all'organo la sua posizione e la sua mobilità fisiologica, grazie ad alcune tecniche di massaggio (pressioni, stiramenti, sucussioni, vibrazioni). Le viscere si muovono, si adattano a differenti meccanismi fisiologici o patologici e compensano i fenomeni lesionali con perdite di mobilità che coinvolgono i visceri stessi e la colonna lombare. Le tecniche sono subordinate al risultato di test dinamici lombari e viscerali.
- riequilibrio energetico: i disturbi funzionali di origine energetica si definiscono come perturbazioni frequenziali, che causano nell'individuo una sofferenza vissuta come "malessere o mal-situazione".
Ogni individuo, a partire dall'adolescenza, si referenzia ad uno dei 6 temperamenti energetici, che corrispondono ad una referenza frequenziale. La referenza frequenziale è l'utilizzo di canali sensoriali preferenziali per relazionarsi con il proprio corpo e con gli altri individui ed interagire con l'ambiente.
Temperamento=Referenza frequenziale
In armonia con la propria frequenza, l'individuo sta bene, si sente a posto.
Purtroppo, la vita impone stress, preoccupazioni, forti emozioni, "traumi affettivi" (lavoro, famiglia, affetti, …) che obbligano a compensare, ad adattarsi, cioè a perdere la propria referenza frequenziale, adottando così un comportamento in disarmonia con la suddetta referenza.
Temperamento#Comportamento
Questo comportamento, prolungato nel tempo, conduce l'individuo in uno dei 4 stadi lesionali, che il praticante riconoscerà e tratterà in funzione dei punti dolorosi trovati sul corpo del paziente. Nessuna di queste persone è ammalata. Le investigazioni mediche, spesso effettuate con dovizia, lo provano. Il soggetto che, al termine di tutti gli esami, si sente catalogare con la frase: "Lei non ha niente", è guardato come una sorta di malato immaginario. In effetti, l'origine di queste perturbazioni frequenziali non è psichica, ma energetica. L'individuo costaterà, dopo 1, 2 o 3 sedute di riequilibrio energetico, eseguito secondo un preciso protocollo, la sparizione di queste sofferenze.
Il riequilibrio energetico necessita l’uso di aghi?
Pur derivando dall'agopuntura tradizionale cinese, il riequilibrio energetico non comporta necessariamente l'uso d'aghi.
Quanto dura un ciclo di trattamento?
Questo metodo consente di completare un ciclo di trattamento in 1-4 sedute.
La terapia e’ riconosciuta dalle casse malati?
In Svizzera l’Osteopatia rientra tra i metodi di medicina complementare riconosciuti dalle Casse Malati affiliate al Registro di Medicina Empirica (RME), ad ASCA o da altre casse.
Le prestazioni sono rimborsate dalle Casse Malati su presentazione della fattura. Per informazioni sul rimborso della fattura, ogni paziente deve informarsi presso la propria Cassa Malati prima di iniziare la terapia.
Quanto costa il trattamento?
Il costo della seduta di trattamento dipende dal tempo impiegato secondo il nuovo tariffario delle casse malattia. A fine trattamento sarà rilasciata la ricevuta di pagamento da inviare alla propria cassa malati o assicurazione. L'accesso alle cure è diretto per cui la prescrizione medica non è richiesta.